Ultimissime

L'istanza di sollecito volta alla correzione di errori materiali non equivale al deposito di un ricorso per cassazione.
Corte di Cassazione, Sez. VI, ordinanza n. 30651 del 25 novembre 2019.
La Sesta Sezione della Suprema Corte ha affermato che la presentazione di un'istanza volta a sollecitare il potere della Corte di cassazione di emendare, d'ufficio, gli errori materiali, ex art. 391-bis c.p.c., non equivale al deposito di un ricorso; sicché, per effetto del rinvio all'art. 380-bis, commi 1 e 2, c.p.c., contenuto nell’art. 391-bis cit., nonché della disciplina generale della correzione dell'errore materiale ex art. 288 c.p.c., a fronte della fissazione dell'udienza camerale, le parti hanno la possibilità di depositare memorie e non anche di proporre controricorso.