ISSN 2039 - 6937  Registrata presso il Tribunale di Catania
Anno XVI - n. 07 - Luglio 2024

Codice Etico

 «Ildirittoamministrativo.it» è una rivista scientifica “peer-reviewed” che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato da COPE: BEST PRACTICE GUIDELINES FOR JOURNAL EDITORS - Best Practice Guidelines for Journal Editors. Gli autori, i redattori e i referees conoscono e condividono i contenuti del presente Codice.

 

DOVERI DEI REDATTORI E DEI DIRETTORI

  1. (Decisioni sulla pubblicazione) I redattori di «Ildirittoamministrativo.it» sono responsabili della decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti sulla base dell’esito della procedura di revisione “a doppio cieco” ( cd. “double blind peer review”) effettuata da revisori esperti.
  2.  (Doveri di correttezza) La Redazione valuta gli articoli proposti per il loro contenuto scientifico senza distinzioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.La decisione dei membri della redazione di accettare o rifiutare un manoscritto per la pubblicazione deve essere basata esclusivamente sull’importanza, sull’originalità e sulla chiarezza del testo, oltre che sulla validità dello studio e sulla sua rilevanza rispetto agli interessi della rivista. La procedura di “peer-review” deve essere imparziale e scevra da qualsivoglia pregiudizio. La proprietà della rivista e la casa editrice che ne cura la pubblicazione non possono interferire con le decisioni della redazione in merito alla scelta degli articoli da pubblicare.  Tutte le fasi del processo di revisione devono essere compiute utilizzando il protocollo previsto dai “Criteri di Revisione” della Rivista, per assicurare l’imparzialità della decisione finale e per garantire che i materiali inviati restino confidenziali durante tutto lo svolgimento del processo di valutazione.
  3.  (Riservatezza) Il Direttore, i Redattori e gli altri componenti dello staff si impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone oltre all’autore, ai referees e all’editore.
  4.  (Conflitto di interessi) Tutte le persone che ,a vario titolo, conoscono il contenuto degli articoli proposti si impegnano a non usarlo in proprie ricerche senza il consenso scritto dell’autore.

 

DOVERI DEI REFEREES

  1.  (Procedura di revisione) Al fine di garantire il più elevato livello qualitativo, la Rivista , per la valutazione degli articoli idonei alla pubblicazione, segue la procedura di revisione c.d.  “double blind peer-review” descritta nel dettaglio all’interno dei “ Criteri di Revisione”.
  2.  (Rispetto dei tempi) Il revisore selezionato che non si senta qualificato alla valutazione dello scritto assegnato o che sappia di non poter svolgere la revisione nei tempi richiesti è tenuto a darne tempestiva comunicazione alla Redazione della Rivista.
  3.  (Riservatezza e imparzialità) Ogni testo assegnato in revisione è riservato e non deve essere discusso con altre persone al di fuori della redazione e dei “referees” incaricati. La procedura di “peer review” deve essere condotta in modo oggettivo e imparziale e i “referees” sono tenuti a motivare adeguatamente i propri giudizi.
  4.  (Indicazioni) I “referees” si impegnano a indicare gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall’autore.  Devono, inoltre, motivare i giudizi siano essi positivi o negativi e segnalare ai redattori eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a lui note.
  5.  (Conflitto di interessi e divulgazione) Informazioni riservate o indicazioni ottenute durante il processo di “peer-review” devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per finalità personali. I “referees” sono tenuti a non accettare in lettura articoli per i quali sussista un conflitto di interessi o articoli dei quali abbiano intuito la paternità.

 

DOVERI DEGLI AUTORI

  1.  (Accesso e conservazione dei dati) Gli autori che intendono proporre un articolo per la pubblicazione, devono attenersi ai Criteri redazionali consultabili sul sito internet della Rivista.Qualora i redattori lo ritengano opportuno, gli autori di ricerche originali devono rendere disponibili anche le fonti o i dati su cui si basa la ricerca, affinché possano essere conservati per un ragionevole periodo di tempo dopo la pubblicazione ed essere eventualmente resi accessibili ad altri che intendano utilizzare il lavoro. Affermazioni false o imprecise costituiscono un comportamento eticamente inaccettabile.
  2.  (Originalità scientifica e corretta indicazione delle fonti) Gli autori garantiscono che l’articolo proposto sia inedito, scientificamente originale e non sottoposto contemporaneamente ad altre riviste, volumi o periodici, salvo espresso consenso della Direzione.Se il contributo sarà in seguito pubblicato su altre riviste, volumi, periodici, la Rivista dovrà esserne informata. Dovrà farsi espressa menzione alla precedente pubblicazione ne “ Il diritto amministrativo”.Gli autori devono sempre fornire la corretta indicazione delle fonti; qualora siano utilizzati il lavoro e/o le parole di altri autori, devono garantire che queste siano opportunamente parafrasate o citate letteralmente. Devono comunque sempre indicare il riferimento al lavoro di altri autori.
  3.  Paternità dell’opera Va correttamente attribuita la paternità dell’opera e vanno indicati come coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell’articolo. Se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto. Nel caso di contributi scritti a più mani, l’autore che invia il testo alla rivista è tenuto a dichiarare di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri coautori, di avere ottenuto la loro approvazione della versione finale dell’articolo e il loro consenso alla pubblicazione.
  4.  (Conflitto di interessi e divulgazione) Gli autori dichiarano, nel momento dell’invio del contributo per la valutazione, ogni possibile conflitto di interessi che possa aver influenzato il contenuto dello stesso.
  5.  (Errori negli articoli pubblicati) Quando un autore individua in un suo articolo un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto ad informare tempestivamente i redattori della rivista e a fornire loro tutte le informazioni necessarie per le opportune correzioni.


Editore: Atena Alta Formazione s.r.l. www.atenaltaformazione.it