Ultimissime

Le Sezioni Unite si esprimono sui poteri del giudice dell'esecuzione investito della richiesta di confisca ex art. 240-bis c. p.
Corte di Cassazione, SS. UU., sent. del 15 luglio 2021, n. 27421.
Il giudice dell'esecuzione, investito della richiesta di confisca ex art. 240-bis cod. pen., esercitando gli stessi poteri che, in ordine a tale misura di sicurezza atipica, sono propri del giudice della cognizione, può disporla, fermo restando il criterio di "ragionevolezza temporale", in ordine ai beni che sono entrati nella disponibilità del condannato fino alla pronuncia della sentenza per il cd. "reato spia", salva conunque la possibilità di confisca anche di beni acquistati in epoca posteriore alla resistenza, ma con risorse finanziiarie possedute prima.