ISSN 2039 - 6937  Registrata presso il Tribunale di Catania
Anno XVII - n. 05 - Maggio 2025

  Ultimissime



Le Sezioni Unite si esprimono sulla nullità della fideiussione prestata da un cd. «confidi minore» in favore di un proprio associato.

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Corte di Cassazione, SS.UU., sent. del 16 marzo 2022, n. 8472.

Le Sezioni Unite, pronunciando su questione di massima e di particolare importanza, hanno affermato che la fideiussione prestata da un cd. «confidi minore», iscritto nell’elenco di cui all’art. 155, comma 4, T.u.b., applicabile ratione temporis, nell’interesse di un proprio associato a garanzia di un credito derivante da un contratto non bancario, non è nulla per violazione di norma imperativa, non essendo la nullità prevista in modo testuale, né la nullità è ricavabile indirettamente dalla previsione secondo la quale detti soggetti svolgono «esclusivamente» la «attività di garanzia collettiva dei fidi e i servizi a essa connessi o strumentali» per favorire il finanziamento da parte delle banche e degli altri soggetti operanti nel settore finanziario, in quanto il rilascio di fideiussioni è attività non riservata a soggetti autorizzati (come gli intermediari finanziari ex art. 107 T.u.b.), né è preclusa alle società cooperative che operino in coerenza con l’oggetto sociale.