ISSN 2039 - 6937  Registrata presso il Tribunale di Catania
Anno XVII - n. 05 - Maggio 2025

  Ultimissime



La Suprema Corte si esprime in tema di mandato di arresto emesso dal Regno Unito in base al c.d. Accordo di partenariato.

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Corte di Cassazione, Sez. VI, sent. del 3 marzo 2025, n. 8851.

La Sesta Sezione penale, in tema di mandato di arresto emesso dal Regno Unito in base al c.d. Accordo di partenariato del 24 dicembre 2020, ha affermato che l’esigenza di assicurare la presenza fisica  del destinatario nel processo penale a suo carico non esime l’Autorità giudiziaria italiana ovvero di altro Stato di esecuzione della verifica del rispetto del principio di proporzionalità e della sussistenza di un rischio reale  di  violazione di uno dei diritti fondamentali riconosciuti dalla CEDU e/o della Carta di Nizza, sicché, ove ritenga che vi sia stata una lesione del citato principio o  la violazione di uno di tali diritti, è tenuta a non darvi corso.