Ultimissime

Le clausole dubbie vanno interpretate in ossequio ai notori principi pro-concorrenziali. Pronuncia del TAR Liguria.
TAR Liguria, Sez. I, sent. del 14 luglio 2023, n. 720.
Preliminarmente si rileva che non sussiste alcuna normativa tecnica di settore che definisca le caratteristiche di un letto ospedaliero con materasso “integrato”, sicché l’esatto significato di tale requisito deve essere desunto dalla corretta interpretazione della normativa di gara.
Ebbene le prescrizioni tecniche del Capitolato speciale richiedono che l’oggetto della fornitura sia costituito da un letto con “materasso antidecubito integrato” e dotato di un “allarme di non corretto funzionamento del materasso integrato nel letto” (prescrizioni n. 32 e 34) e che il suddetto materasso integrato sia “amovibile senza interruzione o pregiudizio della funzionalità” (Capitolato tecnico pagina 19, voce “a” della relativa tabella).
Tali requisiti non sono riferibili ad un materasso strutturalmente incorporato nel letto.
Il termine “integrato” non evoca una incorporazione strutturale ma piuttosto il fatto che il materasso sia prontamente adattabile a quel tipo di letto, oltre al fatto che esso, ovviamente, sia dotato di tutte le caratteristiche antidecubito e dei requisiti di gonfiaggio, monitorabilità ed allarme relativi alla pressione previsti dal Capitolato.
Tale esegesi è confermata anche sotto il profilo funzionale in quanto il materasso, sebbene “integrato”, deve costituire un bene separato e distinto dal letto cui accede, tanto che lo stesso Capitolato richiede che detto materasso sia “amovibile senza interruzione o pregiudizio della funzionalità” (Capitolato tecnico pagina 19, voce “a” della relativa tabella) per consentirne la sanificazione, la manutenzione o la sostituzione, circostanza che depone indiscutibilmente a favore della separazione strutturale del materasso dal letto, da intendersi quindi come accessorio distinto dal letto, sebbene integrato con esso nel senso di essere immediatamente adattabile ad esso e di disporre delle funzionalità sopra descritte.
Ad abundantiam si rileva altresì che, quand’anche la normativa di gara fosse effettivamente interpretabile indifferentemente sia nel senso di un materasso strutturalmente incorporato nel letto, sia nel senso della sua semplice annessione al letto, si tratterebbe comunque di una clausola di portata dubbia che, in ossequio ai notori principi pro-concorrenziali, dovrebbe essere interpretata nel senso più favorevole alla massima partecipazione (ex pluribus cfr. Cons. Stato, sez. III, 14.5.2020 n. 3084), impedendo l’esclusione dell’offerta della controinteressata.