ISSN 2039 - 6937  Registrata presso il Tribunale di Catania
Anno XVII - n. 02 - Febbraio 2025

  Ultimissime



La Suprema Corte si esprime in tema di atti di violenza in una forma di controllo economico su familiari e conviventi.

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Corte di Cassazione, Sez. VI, sent. del 13 gennaio 2025, n. 1268.

La Sesta Sezione penale, in tema di delitti contro la famiglia, ha affermato che integra il delitto di maltrattamenti contro familiari o conviventi la condotta di chi impedisce alla persona offesa di essere economicamente indipendente, nel caso in cui i comportamenti vessatori siano suscettibili di provocare in quest’ultima un vero e proprio stato di prostrazione psico-fisica e le scelte economiche ed organizzative assunte in seno alla famiglia, in quanto non pienamente condivise, ma unilateralmente imposte, costituiscano il risultato di comprovati atti di violenza o di prevaricazione psicologica.