Ultimissime

La Suprema Corte in tema di repressione dei reati legati all'immigrazione clandestina e giurisdizione del giudice italiano.
Corte di Cassazione, Sez. V, sent. n. 48250 del 27 novembre 2019.
In tema di repressione delle attività legate al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, la Quinta sezione ha affermato che, in assenza di un fondamento normativo idoneo a derogare al principio di territorialità, non sussiste la giurisdizione del giudice italiano su reati commessi dallo straniero in danno dello straniero e interamente consumati nel territorio di uno Stato estero, seppure connessi con reati (nella specie associazione per delinquere e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina) per i quali sussiste la giurisdizione italiana.