Ultimissime
Il TAR Veneto si esprime sulla concessione d'uso.
TAR Veneto, Sez. I, sent. del 19 novembre 2020, n. 1092
La concessione d’uso costituisce un provvedimento (espressione di un potere pubblicistico ampiamente discrezionale) con il quale l’Amministrazione sottrae un bene al godimento comune (c.d. uso collettivo o generale) e lo mette a disposizione di soggetti privati (c.d. uso particolare o eccezionale) e, quindi, giungere alla conclusione che tale titolo può essere rilasciato solo previo accertamento che lo stesso concorra a realizzare una funzione primaria o comprimaria del bene pubblico (i beni pubblici sono per definizione destinati a soddisfare pubblici interessi) e non per il conseguimento di interessi meramente privati (cfr. T.A.R. Veneto, sez. I, 17 maggio 2018, n. 538; cfr. anche T.A.R. Emilia Romagna, sez. I, 12 ottobre 2018, n. 758, secondo cui la concessione demaniale è atto di natura discrezionale per il cui rilascio l’Amministrazione deve valutare l’esistenza di un interesse pubblico all’uso in godimento esclusivo al privato di un bene demaniale nella prospettiva della fruizione da parte della collettività).