Ultimissime

Mai più discriminazioni per l'accesso al posto di lavoro e promozione delle pari opportunità. Direttiva del Ministero per la Pubblica Amministrazione.
Ministro per la Pubblica amministrazione, direttiva n. 2 del 2019.
- Quadro Generale
Le amministrazioni pubbliche, come previsto dall’art. 7 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni”, sono tenute a garantire la parità di opportunità tra uomini e donne, l’assenza di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta, relativa al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla razza, all’origine, alla disabilità, alla religione o alla lingua, nell’accesso al lavoro, nel trattamento e nelle condizioni di lavoro, nella formazione professionale, nelle promozioni e nella sicurezza sul lavoro, così come un ambiente di lavoro improntato al benessere organizzativo.
L’art. 57 del medesimo decreto legislativo ha previsto che le p.a. costituiscono al proprio interno i “Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora contro le discriminazioni” che ha sostituito, unificando le competenze in un solo organismo, i comitati per le pari opportunità e i comitati paritetici sul fenomeno del mobbing.
In allegato il testo integrale della direttiva.