ISSN 2039 - 6937  Registrata presso il Tribunale di Catania
Anno XVII - n. 01 - Gennaio 2025

  Ultimissime



Per il Tar Toscana è illegittima l’Ordinanza istitutiva delle c.d. zone rosse, con la quale il Prefetto di Firenze ha disposto il divieto di stazionare in alcune zone urbane per chi era stato semplicemente denunciato per determinati reati, quando non ricorrano esigenze straordinarie.

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Il Tar Toscana ha annullato il provvedimento della Prefettura di Firenze con il quale aveva istituito, per motivi di sicurezza pubblica, le «zone rosse», in 17 aree della città dove non possono stazionare i denunciati per rissa, stupefacenti, lesioni, percosse, commercio abusivo, riscontrando nel provvedimento «Irragionevole automaticità tra la denuncia per determinati reati e l’essere responsabile di comportamenti incompatibili con la vocazione e la destinazione di determinate aree».

Il provvedimento emanato dal Prefetto di Firenze sulla base dell’art. 2 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza è stato annullato da TAR per due motivazioni: la mancata dimostrazione delle esigenze straordinarie poste a fondamento dell’ordinanza, e l’irragionevolezza dell’automatismo del divieto nei confronti di chi era solamente denunciato.

Per il Tar Toscana, nel caso di specie, manca la dimostrazione, da parte dell’Amministrazione, dell’insufficienza dei mezzi ordinariamente messi a disposizione dell’ordinamento per affrontare l’incremento dei flussi turistici nella stagione primaverile.

Il TAR fiorentino ha ritenuto altresì che il provvedimento della Prefettura stabilisse una irragionevole automaticità tra la denuncia per determinati reati e l’essere responsabile di “comportamenti incompatibili con la vocazione e la destinazione” di determinate aree.

Secondo il TAR, al fine di legittimamente disporre misure incidenti sulle libertà costituzionalmente garantite, è necessario che alla denuncia del soggetto interessato si aggiungano altri elementi qualificanti la sua pericolosità, i quali siano concretamente desumibili da precedenti di polizia o altri elementi incontrovertibili.