ISSN 2039 - 6937  Registrata presso il Tribunale di Catania
Anno XVII - n. 05 - Maggio 2025

  Ultimissime



La Suprema Corte si esprime sullo svolgimento dell'attività investigativa da parte della Procura per uno dei reati di cui all’art. 51, comma 3-bis, cpp.

   Consulta il PDF   PDF-1   

Corte di Cassazione, Sez. II, sent. del 15 aprile 2025, n. 15037.

La Seconda Sezione penale, in tema di competenza, ha affermato che lo svolgimento di attività investigativa da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo del distretto nel cui ambito ha sede il giudice competente per uno dei reati di cui all’art. 51, comma 3-bis, cod. proc. pen., pur se riferibile a taluni soltanto degli indagati, radica, anche nei confronti di altri indagati estranei alla commissione dei reati indicati, la competenza del giudice distrettuale ex art. 328, comma 1-bis, cod. proc. pen., nel caso in cui l’attività d’indagine sia unitaria, fatta salva l’ipotesi in cui sia intervenuta l’archiviazione in relazione al reato di cui all’art. 51, comma 3-bis, cod. proc. pen.