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Anno XVII - n. 06 - Giugno 2025

  Ultimissime



La Suprema Corte, in tema di mandato di arresto europeo, si esprime sui diritti del consegnato durante la procedura di estensione della consegna allo Stato di emissione.

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Corte di Cassazione, Sez. VI, sent. del 9 maggio 2023, n. 19471.

La Sesta Sezione penale, in tema di mandato di arresto europeo, ha affermato che, in conformità all’interpretazione offerta dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea degli artt. 27, parr. 3, lett. g), e 4 e 28, par. 3, della decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio del 26/02/2009, nella procedura di estensione della consegna allo Stato di emissione deve essere necessariamente rispettato il principio del contraddittorio, garantendo al consegnato, in applicazione analogica di quanto previsto dall’art. 710, comma 1, cod. proc. pen. per la procedura di estensione dell’estradizione, la possibilità di manifestare opposizione, per il tramite del proprio difensore, in un’udienza camerale all’uopo fissata, la cui mancata celebrazione determina, ex artt. 178, lett. c), e 179, comma 1, cod. proc. pen., una nullità assoluta, di ordine generale.