ISSN 2039 - 6937  Registrata presso il Tribunale di Catania
Anno XVI - n. 04 - Aprile 2024

  Ultimissime



La Suprema Corte si esprime sull'appartenenza all'organismo centrale decisionale dei cd. "delitti eccellenti" (nella specie, strage di via D’Amelio) e sulla manifestazione del consenso, anche implicito, al reato.

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Corte di Cassazione, Sez. V, sent. dell'8 novembre 2021, n. 40274.

La Quinta Sezione penale, pronunciandosi in merito alle vicende relative alla strage di via D’Amelio, ha affermato che la sola appartenenza all'organismo centrale di un'organizzazione criminale di stampo mafioso (nella specie "Cosa nostra"), investita del potere di deliberare in ordine alla commissione dei cosiddetti "omicidi eccellenti", pur costituendo un indizio rilevante, non ha, tuttavia, valenza dimostrativa univoca circa il contributo di ciascuno dei suoi componenti alla realizzazione del reato-fine, essendo necessario che i singoli componenti, informati in ordine alla delibera da assumere, prestino il proprio consenso, anche tacito, fornendo così il loro contributo allo specifico reato.