ISSN 2039 - 6937  Registrata presso il Tribunale di Catania
Anno XVII - n. 05 - Maggio 2025

  Ultimissime



Chiusura di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò come misura di contrasto all'epidemia. Pronuncia del Consiglio di Stato.

   Consulta il PDF   PDF-1   

Consiglio di Stato, Sez. III, dec. del 22 febbraio 2021, n. 884.

Deve essere respinta l’istanza di sospensione monocratica del d.P.C.M. 14 gennaio 2021, che ha bloccato l’attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò fino al 5 marzo prossimo come misura di contrasto all'epidemia da Covid-19 anche se svolte all'interno di locali adibiti ad attività differente.


Ha chiarito il decreto che alla luce della ormai lunga esperienza che le autorità scientifiche dovrebbero aver maturato nel monitoraggio e analisi dei fattori più rilevanti di contagio, le misure di precauzione vanno adottate alla luce di una serie di valutazioni complete scientifiche del rischio sulla base di dati ostensibili e specifiche per ciascuna attività soggetta a limitazioni, non essendo sufficiente il semplice richiamo al principio stesso di precauzione e al carattere "non essenziale"
delle attività, che non sembra decisiva giacché, nella fattispecie, oltre a produrre redditi per gli operatori addetti e le loro famiglie, essa è produttiva di introiti importanti per l’Agenzia erariale concedente. 

Peraltro, nonostante il decreto abbia rilevato la dubbiosità e incompletezza della valutazione istruttoria, l’istanza di sospensione monocratica è stata respinta, stante la natura prioritaria della precauzione per la salute pubblica, tale natura mantenendosi pur a fronte di un rischio “potenziale” e “presunto” e ferme le eventuali, successive conseguenze di ordine patrimoniale ove, nelle successive fasi del giudizio, un compiuto, specifico e approfondito accertamento scientifico dimostrasse che il dubbio e la indicazione presuntiva del Comitato Tecnico Scientifico non corrispondevano ad un reale fattore di rischio contagio.​​​​​​​