ISSN 2039 - 6937  Registrata presso il Tribunale di Catania
Anno XVII - n. 07 - Luglio 2025

  Ultimissime



Anche la Suprema Corte di Cassazione da ragione a Carola Rackete: non andava arrestata.

Corte di Cassazione, Sez. III, camera di consiglio del 16 gennaio 2020.

La Terza Sezione Penale dalla Suprema Corte di Cassazione, nella camera di consiglio tenutasi giorno 16 gennaio 2020, ha respinto il ricorso presentato dalla procura di Agrigento contro l’ordinanza che il 2 luglio del 2019 ha rimesso in libertà la comandante della Ong Sea Watch Carola Rackete.

Il Gip di Agrigento, Alessandra Vella, aveva escluso la sussistenza dei presupposti per la configurazione dei reati di resistenza e violenza a nave da guerra.

Le motivazioni verranno depositate nel giro di trenta giorni.