ISSN 2039 - 6937  Registrata presso il Tribunale di Catania
Anno XVI - n. 04 - Aprile 2024

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Reato commesso nel territorio dello Stato da cittadino soggetto all’ordinamento canonico. Pronuncia della Suprema Corte.

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Corte di Cassazione, Sez. III, sent. del 17 settembre 2021, n. 34576.

In tema di rapporti tra ordinamenti giurisdizionali, la Terza sezione ha affermato che un cittadino soggetto anche alla giurisdizione ecclesiastica della Santa Sede, giudicato in sede canonica per un reato commesso nel territorio nazionale, può essere sottoposto a giudizio in Italia per lo stesso fatto, non sussistendo la violazione del principio del “ne bis in idem”, compreso quello regolato dall’art. 4 del protocollo n. 7 della Convenzione Edu, non applicabile nei casi di duplice procedimento in due Stati diversi.