ISSN 2039 - 6937  Registrata presso il Tribunale di Catania
Anno XVI - n. 04 - Aprile 2024

  Ultimissime



La CGUE traccia i presupposti per l’affidamento senza gara ad un ente pubblico non economico della gestione della tassa automobilistica.

   Consulta il PDF   PDF-1   

 CGUE, sez. IX, ordinanza 30 giugno 2020, C-618-19 (n. 86 - 29.07.20)

La Corte di giustizia ha affermato la non compatibilità con l’ordinamento eurounitario della disciplina regionale della Campania che prevede l’affidamento diretto, mediante apposita convenzione, della gestione della tassa automobilistica ad un ente pubblico non economico quale è l’ACI. L’assenza di una connotazione cooperativistica tra le amministrazioni interessate, la presenza di finalità non volte a soddisfare unicamente un interesse pubblico, oltre che la previsione di un trasferimento finanziario a titolo di corrispettivo di gran lunga superiore ai prezzi di mercato, sono le ragioni che la Corte ha posto alla base dell’iter argomentativo che ha condotto alla pronuncia con cui essa ha ribadito i necessari presupposti per farsi luogo – su un piano generale – ad un legittimo affidamento di servizi da un’amministrazione aggiudicatrice ad un’altra.

L’articolo 12, paragrafo 4, della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, dev’essere interpretato nel senso che esso osta a una disposizione nazionale che consente l’affidamento diretto, senza gara, dell’appalto dei servizi relativi alla gestione della tassa automobilistica a un ente pubblico non economico che ha il compito di gestire il pubblico registro automobilistico.

La Corte di giustizia UE ha affermato l’incompatibilità con il diritto euro-unitario di una disposizione legislativa regionale (si tratta dell’art. 1, comma 121, della legge della regione Campania 7 agosto 2014, n. 16, recante “Interventi di rilancio e sviluppo dell'economia regionale nonché di carattere ordinamentale e organizzativo - collegato alla legge di stabilità regionale 2014”) nella parte in cui consente l’affidamento diretto - ad un ente pubblico non economico titolare delle funzioni in tema di pubblico registro automobilistico e, segnatamente, all’Automobile Club d’Italia (ACI) - della complessiva gestione delle tasse automobilistiche di competenza regionale mediante stipula di apposita convenzione di durata triennale.