ISSN 2039 - 6937  Registrata presso il Tribunale di Catania
Anno XVI - n. 04 - Aprile 2024

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Sezioni Unite: inammissibile il ricorso degli ex parlamentari avverso il decurtamento dei vitalizi.

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Corte di Cassazione SS.UU, ordinanza n. 18265 dell’8 luglio 2019.

La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso proposto dagli ex parlamentari, in relazione al provvedimento per effetto del quale il vitalizio era stato decurtato del 44,41%, con il quale si chiedeva che fosse dichiarata la sussistenza della giurisdizione del giudice ordinario o, in subordine, del giudice amministrativo.

Il Supremo Collegio ha dichiarato il ricorso inammissibile, ritenendo che le controversie su attribuzione e misura dell'indennità parlamentare e degli assegni per gli ex parlamentari "non possono che essere decise dagli organi dell'autodichia, la cui previsione risponde alla medesima finalità di garantire la particolare autonomia del Parlamento”.

Per la Corte "non si profila l'eventualità che l'organo di autodichia al quale il ricorrente si è rivolto possa non decidere la controversia e che quindi l'attività già svolta in quella sede dal ricorrente possa risultare inutile", escludendo la possibilità che “in questa sede vi sia spazio per l'esame di una qualsiasi censura riguardante la misura e l'attribuzione degli assegni vitalizi degli ex parlamentari".

In allegato il testo dell’ordinanza.